martedì 14 giugno 2016

Squadre vincenti

In mezzo alle tempeste che si stanno scatenando sulle città italiane qualche spiraglio di sole si affaccia qua e là. Raggi di sole soprattutto nello sport, sia dal punto di vista personale che da quello nazionale.
Inizio dai miei allenamenti, sempre più intensi, finalmente arriva qualche riscontro cronometrico positivo; sempre con l'occhio vigile alle condizioni meteo mi trovo spesso a dover prevedere delle finestre di non pioggia per poter uscire tranquillo e pensare solo a quello che devo fare. Mi trovo così in tabella 1h su saliscendi da fare un martedì sera, ne escono 13km su e giù per le salitelle delle ville palladiane (dislivello positivo totale di quasi 350m) oppure il bellissimo lungo di domenica mattina attraverso i borghi della periferia nord di Vicenza, 18km sulle desolate e desertiche strade di campagna che collegano i paesini di Monticello, Cavazzale, Fornaci, Cresole e Rettorgole; giro completato in 1h23' e spiccioli.
Piccola parentesi per un'altra squadra che per rimanere vincente (contraddicendo la saggezza popolare) si rinnova di anno in anno; venerdì sera abbiamo festeggiato i nuovi soci di JEst, come facciamo ogni anno in questo periodo. Festa come sempre in grande stile, con molti dei nostri ex-soci come ospiti; tutti vestiti eleganti in una bellissima location immersa nel verde dei colli Berici.
Foto di rito con la torta
Tornando allo sport bisogna parlare di Italia, la tanto bistrattata nazionale di calcio che ha esordito come meglio non si poteva agli Europei in corso in Francia. Finalmente la dimostrazione che nel calcio, essere squadra può fare la differenza; come più volte ribadito dal c.t. Conte ieri sera è andata in scena una nazionale operaia, tutti si sono impegnati al massimo e si sono spesi per la causa comune. Obbligatoria comunque una precisazione, il Belgio era si squadra fortissima e ricca di talenti ma dietro la coperta ce l'hanno molto corta, 3/4 della difesa sono le riserve riadattate di quelli che sono arrivati ai quarti di finale del Mondiale e che hanno stravinto il loro girone delle qualificazioni. La partita dell'Italia è stata perfetta, tantissimo movimento e pochi rischi veri; occasioni create sfruttando proprio le debolezze della retroguardia belga. Viste le altre partite e le notevoli difficoltà avute dalle altre potenze calcistiche europee contro le piccole nazionali ben arroccate e organizzate in difesa viene davvero da sperare che il percorso possa essere positivo; se la nostra difesa continuerà a reggere e i nostri esterni a correre come ieri sera si può andare lontani.
Che altro dire..saliamo sul carro finché saremo vincenti, per scendere al volo e criticare a sproposito come in tanti hanno fatto fino all'altro ieri c'è tempo da qui al 10 luglio