giovedì 22 settembre 2016

La coperta grigia

La prima sveglia d’autunno suona all'alba nella casa nuova e quasi completa, trasloco ufficialmente terminato nello scorso weekend e chiavi vicentine riconsegnate al proprietario un po’ triste per la mia partenza.
Tempo di vestirsi e via a correre in ciclabile mentre la periferia e la campagna stanno ancora sonnecchiando sotto una comoda coperta di nuvole. Il cielo di Milano sta rispettando le consuetudini autunnali, presentandosi col suo tipico manto grigio mattutino che andrà via via diradandosi col passare delle ore. Se adesso, a settembre, il calore del sole è ancora sufficiente ad aprire varchi nelle nuvole, verso novembre invece difficilmente avrà la forza di scalfire la nebbia. ElGringo marcia sicuro lungo la strada senza preoccuparsi delle enormi pozzanghere, spiacevole lascito dei nubifragi degli ultimi due giorni; manca solo un mese alla maratona di Venezia, il più è stato fatto, si tratta solo di rifinire gli ultimi dettagli e di tirare un po’ il fiato prima del grande giorno. Le sensazioni e la condizione sembrano buone, peccato non avere un riscontro serio, la scarsità di gare in zona da appuntare sul calendario non permette di inserire un test probante in questo periodo. C’era la possibilità di correre una mezza maratona ma il coach preferiva qualcosa di meno impegnativo, domenica dunque mi sono prodigato in una simulazione di gara sui 16km; risultato cronometrico confortante nonostante un clima decisamente sfavorevole.
Il prossimo weekend si preannuncia intenso, sabato arriva finalmente il materasso e tocca mettere ordine in camera visto che i vestiti sono ancora tutti ammassati nelle valigie; sicuramente sarà necessario anche un giro in qualche negozio per comprare un paio di mobili (scarpiera e una cassettiera) per completare l’arredamento ed inoltre dovrei pulire il box auto (e se avanzo tempo anche la macchina).
Conseguenza inevitabile dunque il rinvio della gita a Milano, dovrò ancora qualche giorno prima di poter passeggiare in piazza Duomo confuso in mezzo ai locali ed ai turisti sempre numerosi; stavo pensando addirittura di far coincidere questa “prima volta” con una gara di corsa, giusto per fare il mio debutto nella nuova città al meglio ma la DeeJay Ten del 16 ottobre ha visto i circa 30mila pettorali bruciati in pochi giorni. Dovrò accontentarmi di esplorare la grande city a modo mio, biglietto giornaliero per i mezzi alla mano e scarpe comode per colmare i buchi dei trasporti pubblici; sarebbe cosa gradita avere un guida, magari carina, che mi porti a spasso e mi faccia conoscere gli angoli più o meno noti del centro ma per ora nulla di nuovo sul fronte amicizie.
Gray Skyline