martedì 19 luglio 2016

Alba padana

Post che arriva in ritardo di qualche giorno, la bozza la stavo scrivendo venerdì sera ma gli eventi internazionali hanno un po' spostato la mia attenzione. 
Non mi piace mai fare discorsi politici o esprimermi sulle questioni internazionali in quanto le ritengo molto più complesse e impossibili da districare per noi piccoli uomini; purtroppo non posso fare a meno di notare e passare oltre ai commenti degli esperti di internazionalità che bazzicano i social e a questo punto un pensiero sensato e ragionato forse vale la pena esprimerlo.
I fatti americani, francesi e persino quelli turchi mettono in luce un filo rosso che secondo me li collega tutti, l'umanità sta lentamente ma inesorabilmente degenerando a causa di un "male" che sta dilagando a macchia d'olio senza distinzione di nazionalità, religione e sesso: l'odio. Sarà opinione mia ma trovo che questo sentimento sia l'esatto opposto del rispetto, sempre più raro da trovare nella gente. L'andazzo generale che si riscontra quotidianamente per strada è la cosa più inquietante che noto, nessuno saluta più, si fatica a sentire qualcuno che ringrazia, il tono della voce di chi parla è sempre alto e spesso incattivito da espressioni volgari, ovunque si vada si vede l'incessante rifiuto delle regole e di quella che si definisce "educazione civica". In questa sorta di anarchia egoistica in cui ciascuno si sente padrone di un suo mondo ed è in perenne conflitto col vicinato, i fatti prima citati risultano essere solo episodi eclatanti di un sentimento diffuso e radicato che quotidianamente erode la serenità di chi prova a vivere cercando integrazione, dialogo e condivisione.
Chiusa questa parentesi passiamo a cose un po' più frivole. Finalmente la direzione si è decisa a darmi qualcosa di concreto da fare e dalla settimana scorsa sono in trasferta a Milano (per la precisione nel quasi insignificante paese di Vernate) per iniziare a gettare le basi in vista della mia assegnazione definitiva allo stabilimento. Il gruppo Zincol ad inizio 2015 ha acquisito la zincheria Origoni, che ha sede nel piccolo comune subito al di fuori della cintura sud di Milano. Inizialmente la proprietà ha inserito un proprio rappresentante a sovrintendere e coordinare le attività per allineare la gestione a quella degli altri impianti. Dopo circa un anno e mezzo dall'acquisizione le cose sono migliorate molto ma si sentiva la mancanza di una figura di riferimento e di collegamento per gli aspetti tecnici ma soprattutto gestionali per gli ambiti di qualità (prodotto e processo), ambiente e sicurezza. Da qui il mio percorso di inserimento, inizialmente presso la sede centrale per apprendere le basi del sistema di lavoro e incamerare tante più nozioni sulla zincatura nel minor tempo possibile; in seguito andare a supportare il personale di Vernate per una gestione migliore delle tematiche. Mentre mi barcameno tra procedure da implementare, istruzioni da scrivere e registrazioni da archiviare non mi faccio mancare gli allenamenti; sono ormai alla vigilia della prima tappa ufficiale sulla road to Venice. Domenica correrò sull'altopiano di Asiago una bella mezza maratona tra boschi e pascoli, la Enego-Marcesina, in questi giorni sto andando a correre veramente presto, di solito la partenza è tra le 5:30 e le 6:00. Da qui il titolo alba padana, quella che quasi tutti i giorni mi accompagna tra le grandi risaie e i filari di pioppi tipici della campagna milanese e pavese; strade strette e deserte che si dipanano sugli argini dei canali che corrono tra una cascina e l'altra, lunghi rettilinei che puntano l'orizzonte lontano dove si stagliano montagne maestose. Sembrerà strano ma persino quaggiù, dispersi in mezzo alla pianura padana, lanciando lo sguardo verso nord e sfruttando il cielo azzurro terso del mattino presto si vedono sagome rocciose che emergono dalla linea piatta. La mia nuova "montagna polare" è ancora anonima, le mie conoscenze geografiche lombarde/piemontesi sono davvero scarse, avrò tempo di indagare e ve ne darò conto.
Appuntamento quindi a domenica, elGringo andrà all'assalto dell'altopiano di Asiago, se non sapete cosa fare o se avete voglia di farvi una gita in montagna passate a farmi il tifo, partenza alle 9:30 e arrivo (si spera) verso le 11 al centro del fondo di Enego. Voi portate voce ed entusiasmo, alle birre ci penso io :-)