mercoledì 25 giugno 2014

Tutti a casa

E' quindi finita l'avventura italiana al mondiale, partita brutta ed eliminazione più che meritata. Polemiche a non finire per l'arbitraggio ma ho già scritto in un altro post che il calcio è uno sport fatto di episodi, solo che troppo spesso ci ricordiamo e calchiamo la mano su quelli negativi scordando le volte che la fortuna (o l'arbitro) hanno girato a favore. Mi ha un po' stupito la decisione di Prandelli di dimettersi, a molti sarà sembrata un'ovvia conseguenza ma in quest'Italia della lotta per la poltrona al sole non era scontata. Si è assunto le sue responsabilità, ha fatto delle scelte che non hanno ottenuto i risultati voluti e quindi ha deciso di dimettersi. Chiudiamo col calcio dicendo che l'Italia conferma il suo scarso feeling con i mondiali giocati in altri continenti, abbiamo infatti vinto solo in Europa.
La partite di ieri non l'ho neppure vista, ero infatti on the road, anzi on the track.. Alle 18 ero in macchina mentre mi dirigevo allo stadio per gli allenamenti, ieri ripetute sui 1000 con poco recupero. Sotto lo sguardo attento del mio saggio coach ho fatto ripetutamente a pugni con le raffiche di vento sul rettilineo. Tanta fatica e costante minaccia di acqua dal cielo ma alla fine il risultato è stato discreto. Altro aneddoto atletico in arretrato è quello di domenica: la tabella diceva corri quanto e come vuoi..detto fatto. Partenza di buon mattino, alle 7:30, con un gel in tasca e il cappello in testa; scarpe allacciate e giù per la riviera. Arrivato verso la base americana di Longare (dopo 9km) le gambe giravano bene e il sole non picchiava ancora forte in testa, leggera svolta a destra e breve strappo verso Costozza, attraversamento del suggestivo paesino aggrappato alla roccia delle colline beriche e avanti ancora in direzione Lumignano. Raggiunto il 14°km e l'ennesima rotonda giro di boa e rientro verso nord. Alle 9:48 il mio cronometro si ferma a 2h18' e spiccioli di fronte al civico 140 di contrada Porta Santa Lucia, di nuovo a casa. Molto soddisfatto per la bella mattinata di running, ora avanti tutta verso Berlino.
Ultimo appunto sul weekend trascorso il matrimonio di mio cugino a Verona. Originali e molto piacevoli le due scelte di location: per la cerimonia una sala del comune all'interno del palazzo della Ragione in pieno centro storico e per il pranzo un agriturismo in mezzo ai colli Lessini. Mattinata "istituzionale" con il rito civile e pomeriggio all'insegna del divertimento con uno spassoso karaoke improvvisato durante e dopo pranzo dai vari parenti e amici degli sposi. Vi lascio un po' di immagini della giornata di sabato

Esterno Palazzo Ragione

Sala delle cerimonie

Sposi all'uscita

Esterno Agritur Camposilvano

Interno Agritur Camposilvano

Brindisi nuziale