sabato 18 aprile 2015

Customer satisfaction

Titolo del post ispirato dal cartello posto sopra il portone che divide l'area uffici/magazzino e l'area commerciale del negozio Carrefour di Thiene. Settimana che definirei interlocutoria, giornate buttate li tanto per riempire il calendario, dove non succede niente di particolare e la mente si trastulla nella routine a tratti banale. A quel portone ci si arriva venerdì pomeriggio dopo l'ennesimo cambio di punto vendita assegnatomi dall'agenzia; il cartello appeso in bella mostra è il seguente:
Ora, io non sono un grande fan della retorica e questo cartello è retorico in maniera clamorosa ma nasconde il principio fondamentale del commercio: la relazione tra il cliente e il venditore. Lavorando in molti negozi della cosiddetta Grande Distribuzione vedo sempre più spesso un atteggiamento molto poco cortese e disponibile da parte degli addetti vendita nei confronti dei clienti. Da un lato è verissimo che i clienti sono i primi ad essere scortesi o indisponenti (ne ho parlato spesso nel blog) ma dall'altro lato sta crescendo e dilagando un modo di fare che ha ben poco a che vedere con la soddisfazione del cliente. Il cartello più che un consiglio diventa quindi un monito verso chi lavora e sottintende un ragionamento che spesso gli addetti ignorano o misconoscono: nel mondo globale la concorrenza è enorme, supermercati e grandi negozi sono dappertutto, i prezzi sono quelli e poco cambiano da un posto ad un altro; la vera differenza la si fa con le persone più che con i prodotti o le offerte; avere personale cortese, competente e disponibile è l'unica leva reale che sposta i clienti da un punto vendita ad un altro..
Cena pre-gara: pasta al tonno con rinforzo di scamorza
Weekend primaverile in corso (pioggia sia ieri che oggi ma domenica che promette clemenza) e molti appuntamenti sportivi in arrivo. Aprile da sempre dedicato ai grandi eventi ciclistici ed atletici; nel primo caso domenica sarà Amstel Gold Race, classica di riferimento in terra olandese con il famoso arrivo in cima al Cauberg, per gli atleti c'è solo l'imbarazzo della scelta.
La mia scelta è stata Arzignano, 12 km pianeggianti per testare la gamba dopo due settimane di intenso lavoro sui ritmi veloci; la scelta di molti miei amici e compagni di squadra è stata Padova, la maggior parte correrà la mezza maratona mentre il nostro "capitano" Luca sarà impegnato sui 42,184km di una delle più famose maratone italiane. La mia dedica speciale va quindi a loro, uomini valorosi che cercano sulla strada quei momenti di gloria d'appendere sulla bacheca dei ricordi; frammenti di piccole storie che scriviamo ogni giorno col sudore lungo l'asfalto degli allenamenti e delle corse. Per voi con lo zaino sempre pronto per la prossima avventura e le scarpe color fluo per distinguersi nel mezzo della folla che si rincorre da un capo all'altro delle città, per voi ho un pensiero particolare: bandana e scarpette ben allacciate, sguardo alto a guardare avanti e, qualsiasi cosa succeda, non fermatevi mai e non giratevi mai indietro..endless running

Il mio zaino e le mie scarpette fluo..sempre pronti..