venerdì 29 maggio 2015

L'ultima campanella

"A volte sa di fragola, ma molto spesso è merda.." Citazione dei Linea77 che rende bene il tenore degli ultimi 10 giorni..
Giornate pesanti, tanto lavoro con un paio di clienti problematici e duri allenamenti anche sotto la pioggia. Mi sono dovuto aggrappare ai pochi raggi di sole che hanno intervallato l'acqua e la grandine caduta e a qualche sorriso incrociato in giro per le aule per poter superare il periodo negativo. In tema di università, stamattina, è suonata l'ultima campanella, ultimo giorno di scuola; da qui in avanti solo studio ed esami fino al fatidico giorno in cui riceverò il tanto agognato pezzo di carta.
Sole caldo e corsa sciolta subito prima di recarmi in università affronto la giornata odierna preso bene. Nel pomeriggio a lavorare, sono stato momentaneamente trasferito su un altro punto vendita per sfruttare un paio di offerte ma l'affluenza è stata particolarmente povera (almeno per oggi).
Dopo giorni di maltempo anche sul Giro è tornato il sole e si acceso lo spettacolo delle montagne e dei laghi. Nelle tappe gustate dal mio comodo divano il gruppo ha attraversato luoghi davvero splendidi: l'amato monte Berico e i colli circostanti, le Dolomiti di Brenta, la Valtellina ma soprattutto ho osservato estasiato i paesaggi lacustri dell'alta Lombardia; adesso ho capito perché la gente spende milioni di euro per le ville sul lago di Como o Maggiore..
Oltre allo sfondo molto interessanti e appassionanti le vicende che si sono scritte sulle strade, lo splendido attacco di Gilbert sulla rampa di monte Berico di giovedì, la mega cronometro trevigiana di sabato, domenica il nostalgico arrivo di Campiglio, martedì il leggendario Mortirolo con l'attacco dell'Astana nei confronti del Pistolero Contador culminato con lo schiaffo portato da Landa sull'Aprica. Schiaffo poco apprezzato dal re del Giro che, alla prima occasione, lo ha restituito senza remora alcuna; la tappa di giovedì a Verbania è stata davvero una delle più belle finora corse. Oggi è stato tappone vero, l'arrivo di Cervinia ci ha restituito il Fabio Aru che tutti aspettavano; peccato che ormai di tappe ne manca una sola e Contador sembra davvero inamovibile dal suo trono rosa. Ho la netta impressione che a luglio sarà battaglia vera sulle strade francesi tra il Pistolero, lo Squalo (Nibali) e quello che io ho soprannominato lo Skinny (Froome). Nel tardo pomeriggio di domenica, a Milano, suonerà anche per loro l'ultima campanella, quella che annuncerà l'ultimo giro del circuito finale di questo durissimo Giro d'Italia; hanno corso come dei folli tutti i giorni e i vincitori di tappa dimostrano che quest'anno devi essere forte e in forma, nomi più o meno noti ma che promettono un futuro molto interessante. Sono convinto che di Formolo, Polanc, Zakarin e Landa sentiremo parlare spesso nei prossimi anni.
Restando in tema sportivo piccola anticipazione, a grande richiesta lunedì blog interamente dedicato alla corsa con la presentazione della "Porphyr EcoMarathon" manifestazione che si svolgerà martedì 2 giugno sui sentieri della Valle di Cembra, organizzata dal Top Runners Team e che vedrà ai nastri di partenza i nostri eroici moschettieri.. ma ci sarà tempo di approfondire quindi stay tuned :-)