lunedì 4 maggio 2015

Valanga giallo-blu

Non poteva che essere altrimenti, d'altronde se metti contro a dei canarini di pianura delle aquile di montagna il risultato era scontato. Si parla ovviamente della gara 1 della finale scudetto del volley andata in scena ieri sera al PalaTrento, uno spettacolo di sport e pubblico durato quasi tre ore; una battaglia infinita, giocata colpo su colpo da alcuni dei migliori giocatori al mondo. Fa davvero impressione vedere giovani talenti come Giannelli, Vettori o N'gapeth fronteggiare senza timore alcuno i già affermati e ben noti Kazisky e Bruninho. Arrivano in finale le due squadre che hanno primeggiato nella regular season; Modena forte di un organico impressionante per qualità e profondità e Trento che ha stupito tutti (me in primis) per la tenacia dimostrata in tutte le partite difficili. Il ritorno di Stoytchev sulla panchina del Trentino Volley e di Kazisky in campo hanno fatto quadrare gli equilibri e dato forza al resto gruppo, l'esplosione di Giannelli e la costante crescita di Lanza (ormai titolare della nazionale) ma anche l'immenso capitan Birarelli (che quando sente aria di playoff inizia a giocare sul serio) sono stati fattori determinanti per portare la squadra a vincere la regular season ed ora a giocarsi lo scudetto con il vantaggio del campo. Nonostante solo venerdì gli aquilotti avessero combattuto un'altra battaglia infinita (gara 3 delle semifinali) e soprattutto vista la partenza un po' stentata nei primi due set durante il terzo parziale qualcosa si è risvegliato dentro i giocatori; tutti hanno iniziato a lottare su ogni pallone, difesa e muro hanno iniziato a demolire le certezze di Modena e il pubblico a lentamente ma inesorabilmente aumentato i decibel e la temperatura del PalaTrento. Nel finale del quarto gli eterni Birarelli e Kazisky hanno annullato diversi match point e hanno trascinato la gara al 5° e li i canarini non hanno avuto scampo. Il palasport è diventato una bolgia festante e si sono viste le scene di pochi giorni prima ripetersi ancora..e io mi auguro si ripetano ancora domenica prossima in gara 3.
Sempre in tema di sport giallo-blu da ricordare anche l'Aquila Basket, già prenotato da qualche settimana un posto nei playoff della serie A ha ormai blindato il 5° posto che, per una matricola, è risultato decisamente eccellente. Al primo turno se la vedrà con un ostico avversario, la Dinamo Sassari; sarà molto difficile passare ma i precedenti di quest'anno fanno ben sperare (vittoria sia in casa che in trasferta).
Il mio weekend è trascorso come al solito tra l'umido sterrato di parco Querini e l'afoso banco della telefonia del Carrefour di Thiene. Si avvicina il prossimo test vero scarpette ai piedi e i progressi iniziano ad essere visibili, sia sabato che domenica allenamento intensivo a ritmo veloce e sensazioni molto buone: le gambe sono reattive e la falcata redditizia quando si alzano i giri del motore. Soprattutto domenica il meteo era discreto e mi sono allenato "tardi" (verso le 11), al parco c'era molta gente e diversi runner, un paio in particolare mi hanno ispirato un pensiero che vi riporto in chiusura:
"..ho scoperto che c'è un solo modo per raggiungere i propri sogni..bisogna correre veloci.. #gazzelle al parco"