lunedì 30 marzo 2015

Il sole delle otto

..di sera ovviamente.
La Primavera ha bussato alla porta e finalmente il signor Maltempo l'ha lasciata entrare. Dopo tre giorni di pioggia intensa e molto fastidiosa è stato un weekend da favola qui a Vicenza con un bel cielo azzurro e il sole che riscalda l'aria. Peccato che il mio di weekend sia trascorso principalmente al chiuso di un centro commerciale per lavorare. Sia sabato che domenica mi sono però preso la mia ora d'aria on the road con le scarpette ai piedi. Sabato era molto presto e ho incrociato pochi intrepidi colleghi di fatica lungo la ciclabile mentre domenica ho approfittato della mattinata libera dagli impegni lavorativi per correre ad un orario comodo, sono uscito di casa alle 10:45 ho trovato la ciclabile invasa da persone a passeggio e runners. Gamba che ricomincia a girare a dovere grazie agli allenamenti di questi ultimi dieci giorni, proprio sabato mi sono lasciato andare ad alcune progressioni di velocità e le risposte sono state molto positive.
Durante la settimana è stata tanta acqua e sapete bene che io non amo quando piove. A differenza di quanto pensate non odio la pioggia come ho raccontato più volte non mi da fastidio correre quando piove, ciò che odio sono le conseguenze che ha la pioggia sugli altri. La pioggia crea confusione, il traffico aumenta, la gente è più nervosa, i suoni vengono amplificati e disturbati; è questo che mi mette a disagio se piove. Ma ormai è acqua passata :-) il sole comanda il ritmo dei giorni.
Grande domenica di sport con l'Italia a dominare la scena di quasi tutti gli eventi, dalle eclatanti vittorie della Ferrari e di Valentino Rossi (commentato da un Guido Meda decisamente in formissima) a quella poco nominato dell'eterno Paolini nel ciclismo. Ieri sera inoltre davano su Rai 1 la fiction dedicata a quello che, secondo me, è il più grande atleta italiano di tutti i tempi: Pietro Mennea; ora io non so chi abbia scritto la sceneggiatura ma hanno dato troppo spazio al romanzo, c'è poca attinenza con la realtà della storia scritta dalla "Freccia del sud". Aver messo un protagonista che non assomiglia minimamente a Pietro Mennea non aiuta per niente a migliorare le cose; unico plauso che mi sento di fare è a Luca Laurenti che ha rifatto in maniera eccelsa le cronache delle gare in quanto quelle originali sono state rovinate dal tempo.
Sempre in tema di serie tv italiane vi segnalo 1992 che al momento va in onda su Sky. Per la serie i soldi danno una mano si vede subito che l'investimento è stato notevole e ben ripagato. Cast ben assortito e ottima colonna sonora; la fiction, pur essendo costruita da un intreccio di storie di fantasia cucite ad hoc, rimane sostanzialmente attinente al corso degli eventi. Un modo nuovo per ripassare un capitolo forse mai chiuso del tutto della strana storia del nostro Paese, una delle tante repubbliche delle banane..
Vi lascio con l'immagine che ha ispirato il titolo del post; domenica ore 19:42 all'uscita dal centro commerciale dopo lavoro così appare il parcheggio..luce chiara e diffusa come se fossero le 8 del mattino