domenica 20 luglio 2014

Il re giallo

Dopo l'esame di lunedì ho staccato letteralmente la spina. E' stata una settimana all'insegna del relax, con l'unico pensiero degli allenamenti.
Il giallo è stato il filo conduttore, da martedì il sole ha iniziato a brillare e martellare la mia testa durante le sedute di allenamento tra il parco e la ciclabile. Moltissimi i kilometri percorsi e molti altri quelli che mi aspettano da qui a fine settembre, in questi due mesi c'è ancora molto lavoro e sicuramente almeno un paio di gare.
Giallo quindi, come la maglia del re del Tour, Vincenzo Nibali. Due tappe relativamente tranquille e poi i due arrivi in salita di venerdì e sabato sulle Alpi. Lo Squalo si è dimostrato il padrone della corsa, controllando con facilità gli avversari e scattando nel finale per infliggere distacco. Venerdì la lunga scalata di Chamrousse in cui Nibali stacca tutti e vince in solitaria mentre sabato la salita finale di Risoul con il plotone tirato dalla squadra francese dell'AG2R fino ai -5km quando il gruppo si frammenta e lo Squalo prende l'iniziativa e stacca numerosi avversari. Resiste solo Pèraud e l'ottimo Majka, vincitore di tappa. Ora che il trono è ben saldo l'interesse si sposta sugli altri gradini del podio, attualmente al secondo posto c'è Valverde ma è seriamente messo in pericolo dall'assalto dei due giovani francesi Pinot e Bardet che si stanno dimostrando dei validi avversari in salita ma anche l'americano van Garderen che ha retto bene le salite alpine ed è decisamente molto forte a cronometro (e i distacchi definitivi saranno decisi proprio dalla crono del penultimo giorno).
Sempre giallo è il muro contro cui si è infranta ieri sera un'altra speranza sportiva; in questi giorni a Firenze ci sono le finali della World League di volley con l'Italia protagonista. Dopo un'incoraggiante inizio di manifestazione contro gli USA e la facile vittoria contro l'Australia, l'Italia si è fermata in semifinale contro il Brasile. La nazionale verde-oro si è dimostrata decisamente più forte mentre l'italvolley ha palesato preoccupanti limiti sia al servizio che nello svolgimento del gioco. I molti errori e la distribuzione di gioco approssimativa hanno spianato la strada ai brasiliani che oggi si giocheranno il titolo contro gli americani. A settembre ci saranno i mondiali di volley in Polonia e la World League è da sempre un buon banco di prova. Da quello che si è visto ci sono almeno due squadre di livello molto alto, Brasile e Russia, mentre l'Italia sta ancora arrancando nel tentativo di ridurre il divario con loro. In vista dei mondiali vedo nettamente favorito il Brasile che si è dimostrato molto solido, concreto e in netta crescita; la Russia è al solito troppo altalenante e in una partita secca può esaltarti o fallire miseramente. Le altre protagoniste saranno sicuramente l'Italia, che però deve aggiustare diverse cose, la Polonia, padrona di casa e farcita di ottime individualità, e la Serbia. Le sorprese potranno arrivare da due squadre viste a Firenze e inserite nel nostro girone del mondiale, ovvero USA e Iran, hanno buoni elementi e gli allenatori hanno costruito un buon sistema di gioco.
Ora mi godo il weekend lungo tra i monti trentini, oggi mi toccano una ventina di kilometri. Andrò a correre nel tardo pomeriggio e cercherò un po' d'ombra visto che, anche qui, il sole picchia e non poco..