lunedì 28 luglio 2014

Metti una sera..a Vicenza

E' stato un weekend, come usuale, a tutto sport con le due tappe finali del Tour a fare da intercalare agli allenamenti di corsa. Domenica sera infine un po' di relax nel salottino di Vicenza, due passi tra corso Palladio e piazza dei Signori.
Il Tour de France, conclusosi con la bellissima vittoria di Vincenzo Nibali, finalmente dopo 16 anni un altro italiano in giallo a Parigi sui Campi Elisi. Piccola polemica nei confronti della Rai: io capisco l'esaltazione per le imprese di un italiano ma infarcire le telecronache con interventi retorici e patriottici fa venire veramente il vomito..tralascio il resto della critica alla competenza tecnica dei giornalisti presenti perché sono stati davvero pietosi. Detto del primato di Nibali (peraltro mai in pericolo dalla 10a tappa in avanti) vorrei spendere due parole per l'eccellente prova complessiva di Thibaut Pinot.
Il giovane francese (classe 1990) si è piazzato terzo in classifica generale, ha vinto con ampio margine la classifica dei giovani e, soprattutto sui Pirenei, si è dimostrato uno dei pochi che ha attaccato i suoi diretti avversari con successo. Bistrattato dai media francesi per il suo carattere introverso e timido e preso in giro pure dai nostri giornalisti per la sua scarsa predisposizione all'andar veloce in discesa, Pinot ha messo sulla strada tutto il suo talento. A cronometro si è ottimamente difeso contro i suoi rivali più quotati e in salita è spesso andato all'attacco in prima persona, anche a causa di una squadra non particolarmente competitiva. Eccellente il suo secondo posto nella tappa di Hautacam ma anche nelle altre giornate si è destreggiato molto bene sia quando si saliva (suo l'attacco nel finale del port de Balés che ha messo un po' in crisi addirittura Nibali) sia in discesa, cercando sempre di rintuzzare le trenate della AG2R.
Detto del Tour passiamo ai miei allenamenti. Sabato un'ottimo lungo in condizioni climatiche davvero pessime, partenza nuvolosa e con altissima umidità per poi prendere tanta acqua lungo i 19,5km del percorso mentre domenica lavoro di qualità (variazioni di ritmo) in un afoso e affollato parco Querini. Giunto a casa una bella doccia fresca, cena e poi mi sono preso il lusso di un gelato in centro. Mentre ero a spasso per un'insolitamente deserto centro città ho scattato qualche cartolina..buona visione

porta Santa Lucia
piazza dei Signori


campanile della Basilica

Duomo di Vicenza

ingresso di piazza Castello

piazza S. Lorenzo


esterno Teatro Olimpico