venerdì 31 gennaio 2014

The Man is back..

E' tornato, finalmente..e ha portato la luce in questa buia e piovosa settimana.. Aldo Rock stamattina c'era e la sua voce ha rischiarato la fredda e umida mattinata di venerdì. Si è parlato di corsa e di pioggia e le indicazioni sono state quelle già elencate in un post di un paio di settimane fa. Correre sotto la pioggia non è male, anzi, per esperienza personale vi posso garantire che è fantastico, quasi catartico. L'importante è il vestiario: bisogna coprirsi a strati con intimo tecnico sulla pelle, strato intermedio in traforato e sopra uno smanicato o un giacchino impermeabile (ottimi quelli fluo per l'alta visibilità).
Luce fu, quindi, dopo una settimana decisamente complicata tra lavoro e studio; il tempo per gli allenamenti trovato sgomitando tra gli altri impegni. Il lavoro con tutti i suoi casini, si tratta con clienti e, come ben si sa, le persone sono per definizione complicate; lo studio, intenso anche perché oggi è stato esame..tutto sommato è andato bene, le premesse non erano eccezionali ma alla fine me la sono cavata. I risultati si sapranno la settimana prossima ma sono fiducioso che me ne sono tolto un altro.
Dopo l'esame sono rientrato a casa sotto una fitta e fine pioggia; da segnalare i fiumi di Vicenza che stanno gonfiandosi pericolosamente e ormai lambiscono ponti e strade limitrofe. Piccola parentesi, sarebbe la terza esondazione in 4 anni..ora sarò schizzinoso io ma mi sembra un po' tanto..io ne ho le scatole piene di tutta sta acqua, il clima di Vicenza fa veramente schifo.
Diluita nella pioggia la tensione per l'esame mi sono deciso a infilare le scarpette e godermi il momento più bello della giornata. Come ho scritto all'inizio del post correre sotto la pioggia è catartico: parti e via, è come girare l'interruttore dei pensieri; da lì in poi esistono solo i tuoi piedi, la strada che devi percorrere e il cronometro che ti dà il ritmo. Sei solo uomo, solo con te stesso.. e questo non solo sotto la pioggia, ma in generale, tutte le volte che vado a correre le uniche cose a cui penso sono i tempi e i km da macinare. Correre non fa solo bene al fisico, fa bene allo spirito. Il rientro a casa diventa un momento liberatorio, ci si sente molto più rilassati e soddisfatti; la doccia calda, infine, il fantastico rito conclusivo dell'allenamento.
Adesso mi godo un po' di riposo, classica serata sul divano con birretta e film al pc..
Visto che l'Uomo è tornato vi trasmetto un po' della sua luce per illuminare i vostri piovosi e/o nevosi weekend:
"uomo, non devi correre per vincere, non devi correre per morire.. uomo, devi correre per vivere!"