domenica 14 settembre 2014

Day after day

Giorno per giorno, così sta trascorrendo il lento avvicinamento al fatidico giorno 26 quando un aereo decollerà da Venezia con destinazione Berlino. Questa settimana ho volutamente evitato di postare, mi piacerebbe dire che mi sono preso un po' di vacanza ma in realtà ho lavorato parecchio e ho avuto poco tempo di fermarmi a pensare e scrivere qualcosa.
Dopo le fatiche di domenica scorsa ho avuto una settimana molto leggera e lo saranno anche i prossimi 12 giorni. La tabella prevede corsa tranquilla e riposo a giorni alterni, quello che dovevo fare è fatto e i test dell'ultimo periodo hanno dato ottimi e incoraggianti riscontri; da adesso in avanti morbida e lunga discesa verso Berlino.
Restando in tema sport da segnalare due eventi che meritano assolutamente, dopo i recenti mondiali di calcio (fin troppo reclamizzati) si stanno disputando i campionati del mondo di altri due sport di squadra, meno blasonati ma (secondo me) molto più meritevoli di attenzione.
In Spagna si svolge quello di basket (Italia assente, non qualificata) che, stasera, avrà il suo epilogo con la sfida tra il team USA e la sorprendente Serbia. Sugli USA poco da dire, i fenomeni dell'Nba stanno asfaltando tutte gli avversari che incontrano con imbarazzante facilità trascinati soprattutto dalla coppia di Golden State Thompson-Curry nel backcourt e dalla devastante atleticità dei lunghi, Faried e Davis su tutti. Dall'altra parte la Serbia, 7° posto agli ultimi europei, ha iniziato faticando ma poi è cresciuta in maniera esponenziale partita dopo partita; guidata dal suo regista Teodosic ha battuto tutte le quotate avversarie che il tabellone le ha proposto. Precisione al tiro e la varietà di gioco proposta dai serbi è stata fatale alla Grecia agli ottavi, al Brasile ai quarti ed in semifinale alla quotatissima Francia; tutte queste squadre si presentavano favorite e ben rodate ma la gioventù serba ha avuto la meglio grazie a prestazioni davvero ottime. Teodosic e compagni saranno in grado di mettere in difficoltà il meglio dell'Nba? Stasera la risposta del campo; mia personalissima opinione è che i serbi daranno filo da torcere agli USA finché coach K non sveglierà i mostri che albergano dentro ai corpi dei giocatori americani..
L'altro avvenimento in corso di svolgimento sono i mondiali di volley, in Polonia. Qui Italia presente ma, purtroppo, mai protagonista. Formula di gioco strana (a mio parere assurda) che prevede tre fasi a gironi successive per delineare il quadro delle semifinali. Accorgimenti politici per garantire ai padroni di casa di arrivare più avanti possibile evitando i sempre pericolosissimi scontri ad eliminazione diretta. Al momento troviamo una pessima Italia già sicura di tornare a casa dopo la partita odierna contro l'Australia mentre, sempre nel nostro girone, c'è grande incertezza in testa. Passano il turno le prime tre di questa fase e la situazione attuale vede solo la Francia sicura e tranquilla di avere il pass in tasca; chi rischia di più è proprio la Polonia che dovrà battere proprio i transalpini per accedere al prossimo girone. Le sue dirette avversarie (Iran e USA) hanno impegni "morbidi" contro squadre già eliminate, logico pensare quindi a vittorie facili e rotonde. Anche qui al campo le sentenza definitive. Nell'altro girone dominano Brasile e Russia che si incontrano oggi per un anticipo di finale mentre il terzo e ultimo posto utile se lo giocano la solida Germania contro la sorpresa Canada. Favoriti i tedeschi, visti i precedenti ma anche perché avanti di 2 punti in classifica, partita sicuramente interessante da guardare anche se la copertura televisiva di questo evento è decisamente scarsa.
Trovo solo apprezzabile il tentativo della Rai di dare visibilità a i cosiddetti sport minori ma mi sento di criticare nuovamente i modi con cui lo fa. Trasmettere in diretta solo le prestazioni dell'Italia o dei suoi atleti non vi fa certo migliori di chi trasmette sul satellite o in pay-per-view; altro neo è il commento tecnico, spesso gestito da fanatici ex-praticanti che mettono ben poco di tecnico e troppe volte sparlano con linguaggio colorito e folkloristico, atteggiamento decisamente sconveniente e poco gradito.
Parlare molto meno di calcio e dedicare più spazio a sport come il volley e basket forse aiuterebbe i giovani a interessarsi ad esperienze di vita sane e utili per il futuro di questo malandato Belpaese..