Nuova puntata della serie
“la Principessa con l'elmetto” durante la quale la nostra
protagonista Alessandra è impegnata a combattere contro la pioggia
insistente ma alla fine è costretta, mesta e bagnata, a fermarsi al
negozio cinese in fondo alla via per comprarsi un ombrello; eh già,
al Tempo e alle ferie dei negozianti non si comanda..
A Vicenza sono stati
giorni a dir poco tempestosi, i nubifragi si sono abbattuti a
ripetizione sulla città del Palladio e anche sulla testa del povero
Paolo; il sovrano di casa, nei suoi allenamenti, ha dovuto infatti
lottare non solo contro il cronometro ma anche contro gli
autosabotatori che minavano il suo cervello allo scopo di farlo
desistere dai suoi impegni atletici. La rocciosa volontà del nostro
protagonista ha però avuto la meglio sia martedì mattina che ieri
pomeriggio; inoltre Paolo si è anche ben distinto per le intense ore di studio di questi giorni e per l'eccellente risultato delle
pulizie settimanali del suo piccolo regno. Unica nota negativa di
questo stralcio di non-estate è la persistente assenza di
possibilità di lavoro.
La sua testa è piena di
dubbi e pensieri sul futuro mentre attraversa ponte degli Angeli, di
ritorno dal centro, dopo aver ritirato gli occhiali appena riparati;
lo sguardo è però distratto, Paolo osserva cuoriosamente il
Bacchiglione che scorre sotto di lui. L'acqua è marrone, come nei
giorni dell'alluvione ed il fiume è particolarmente gonfio; davvero
non sembra di essere al 21 agosto, sembra di essere proiettati nel
futuro di almeno due mesi..
Al suo “appuntamento
con la storia” di mesi ne manca poco più di uno; la sua tabella
riporta, per la giornata odierna, un rassicurante spazio bianco.
Almeno oggi niente acqua in testa.. Riposo, in vista del weekend tra
i monti trentini. Mentre cala la notte sta pensando a cosa mettere in
borsa, domani si rientra a casa, a Sevignano dopo lunga assenza.
Prima si passa per Rovereto a ritirare (finalmente) la nuova divisa
sociale e la tuta della squadra, un altro tassello verso Berlino. Il
trenino giallo-blu ormai ha in programma poche fermate prima di
arrivare a destinazione. Sabato “el Gringo” sarà a Brunico, di
nuovo sulla strada a fare sul serio. Distanza insolita di 17,2km ma
temperatura e umidità saranno sicuramente più favorevoli rispetto a
Scorzé, sarà un test utile per verificare il ritmo e il cambio di
passo che il motore è in grado di scaricare sull'asfalto.
Tutti in carrozza,
quindi, il trenino sta ripartendo. Final destination: Berlin Marathon