giovedì 7 agosto 2014

Day 5

Siamo giunti al 5° giorno de “la Principessa con l'elmetto” e i nostri due protagonisti vanno a conoscersi un po' di più col passare del tempo. Tra i due c'è un buon feeling, nonostante le palesi differenze, le chiacchierate a cena sono sempre divertenti. Alessandra e Paolo condividono un sano spirito autoironico e le punte di sarcasmo sparse dentro i loro racconti fanno sempre sorridere la controparte. Gusti musicali solo parzialmente comuni, l'anello di congiunzioni tra le canzoni preferite dai due è l'amato Ligabue; per il resto c'è parecchia divergenza, più o meno la stessa che passa tra Fabri Fibra e Caparezza..
Alessandra passa gran parte del suo tempo al lavoro, sveglia presto e rientro in serata; cosa faccia di preciso non è ben chiaro nella mente di Paolo ma poco importa, la Principessa arriva a casa stanca ma contenta di poter lavorare ed imparare molto durante questo tirocinio. I ritmi sono serrati ma, a detta del suo datore di lavoro, ci saranno anche momenti di calma.
Molto più monotone le giornate del nostro “anziano” sovrano, sveglia comoda e rapide ricerche di lavoro online o presso le agenzie interinali cadenzano il trascorrere del tempo in attesa dei pasti o delle sedute di allenamento. Andare a correre in questi giorni è decisamente faticoso, la canicola si fa sentire molto e neanche l'ombra degli alberi del parco riesce a mitigare la forza del sole che picchia in testa. Le mattinate orfane di DJCI, rendono tutto ancora meno sopportabile.
Si avvicina il weekend che fortunatamente promette un po' di movimento ad entrambi. La nostra Principessa domenica andrà a trovare una amica in quel di Bassano mentre Paolo sarà impegnato sabato sera nella maratonina di Scorzé.

Il periodo non è dei migliori per una gara del genere ma è una pietra necessaria sulla strada che porta a Berlino, servirà da test sulla condizione generale e su quanto il corpo sta imparando a gestire i ritmi imposti dal cervello. La speranza è che non ci sia troppo caldo, influirebbe in maniera decisiva sul risultato cronometrico e ci tengo a mantenere il trend monotono decrescente dei tempi sulla distanza. Percorso in circuito senza dislivelli significativi, si punta dritti ad abbassare il PB primaverile e riposizionare l'asticella intorno a 1h28'; peserà l'assenza del “leoro” Davide Parisi ma anche da solo ho già dimostrato di saper impostare e reggere un ritmo spedito. Fondamentale partire avanti, farsi largo nel traffico dei più di 2000 atleti partecipanti sarebbe inutilmente dispendioso. Domani ultima rifinitura al parco, poi sabato mattina usuale rituale di preparazione della borsa. E' troppo tempo che non faccio gare, le mie scarpette Racing stanno scalpitando e in questo mese avranno un bel po' di asfalto per placare la loro fame di kilometri..