martedì 3 dicembre 2013

Housewarming party

Termine inglese che si traduce facilmente con festa d'inaugurazione di casa..a Vicenza sono molto diffusi quest'anno per “colpa” nostra, i reduci dell'Esu..siamo un gruppo di studenti di ingegnerie varie e professioni sanitarie di varia provenienza geografica che, fino all'estate scorsa, abitava alla residenza Esu di Vicenza. Per la cronaca Esu è l'ente universitario che si occupa della gestione delle strutture di supporto come mense, alloggi, aule studio.. Ora la residenza è stata chiusa per motivi economici (i fondi sono molto scarsi) e perché necessita di lavori di consolidamento dopo le scosse di terremoto che hanno colpito l'Emilia ormai un anno e mezzo fa. Quindi i reduci (di cui anch'io faccio parte) si sono trovati senza casa, costretti a trovare appartamento in giro per Vicenza. Una volta sistemati tutti e ritrovatici nelle aule dell'uni è partita l'idea di inaugurare le varie case che ci siamo trovati; ieri sera ho partecipato all'evento #3 della serie. Dopo il primo episodio (passato un po' in sordina) il gruppo si sta velocemente allargando, anche grazie alle amicizie ramificate dei vari coinquilini e stanno uscendo delle gran belle serate. Musica (a tratti discutibile), dolci e patatine varie, allegria e presobenismo, discrete quantità di birra ma anche di alcolici un po' + seri (prosecco e vodka sono molto gettonati). Il meccanismo del party è quasi banale: a rotazione si offre il proprio soggiorno/cucina, il pc per la musica e un minimo di generi alimentari/bevande, poi, chi vuol partecipare, porta qualcosa da mangiare o da bere. Tutto molto easy, una delle poche regole è parlare il meno possibile di scuola, ovviamente.. Ormai siamo lanciati e ogni occasione diventerà buona per lanciare il prossimo evento della serie..
Dimmi te se ci voleva la chiusura dello studentato per movimentare la vita universitaria..